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Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario apertura Biblioteca Ambrosiana

Tabella: Scheda di dettaglio diComitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario apertura Biblioteca Ambrosiana
Descrizione Dettaglio
Presidente Mons. Franco Buzzi
Segretario tesoriere dott. Fabrizio De Pasquale
Sito web http://www.ambrosiana.eu/jsp/index.jsp
Telefono 02/80692215
eMail comitatoquartocentenario@ambrosiana.it
Indirizzo Piazza Pio XI 2
Cap 20123
Comune MILANO
Provincia Milano
Regione Lombardia
Durata
Anno di istituzione D.M. 17 aprile 2009
Presentazione
 Il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del IV Centenario dell’apertura della Biblioteca Ambrosiana si è costituito l’11 maggio 2009 alle ore 11 per iniziativa del Collegio dei dottori. Ne fanno parte migliori studiosi della storia politica, istituzionale, sociale, culturale e artistica della Milano borromaica, della figura di Federico Borromeo e della BibliotecaAmbrosiana stessa.Per elebrare degnamente l’occasione la Biblioteca  esporrà i suoi tesori, riportando al centro della vitaculturale cittadina questa preziosa istituzione. Alla valorizzazione di questa ricchezza sono infatti rivolte le manifestazioni inserite nel calendario delle Celebrazioni, che trovano il loro principio ispiratore nel desiderio di aprire le porte dell’Ambrosiana al pubblico, mostrando che i tesori ivi conservati nonsono solo reliquie del passato ma forza ispiratrice di un dialogo con la città che non deve esaurirsi mai. Sorta nel cuore dell’Antico egime, l’Ambrosiana era dotata di una struttura organica, equilibrata e del tutto all’avanguardia per lo spirito del tempo: Collegio deiDottori, dediti secondo il principio singuli singola ciascuno esclusivamente ad una sola disciplina, la Congregazione dei Conservatori, preposta alla gestione amministrativa dei beni che sostenevano il Collegio e al controllo della sua correttezza operativa, il Collegio Trilingue, il Collegio degli Alunni, l’Accademia artistica e la Pinacoteca. Figlia dunque non solo di un lungimirante progetto culturale concepito dal cardinale Borromeo, ma anche di una città che per la sua vivacità, per la ricchezza dei traffici che la attraversavano, per la vivacità della sua vita culturale e sociale fu in grado di esprimere e valorizzare una tale istituzione, essa seppe attrarre l’attenzione di molti studiosi, che fin dall’anno della sua apertura la considerarono un patrimonio prezioso per gli studiosi e per l’umanità.
Materiale

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