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Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della morte di Annibale Carracci

Tabella: Scheda di dettaglio diComitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della morte di Annibale Carracci
Descrizione Dettaglio
Presidente dott.ssa Rossella Vodret
Segretario tesoriere dott. Antonio Marsella
Telefono 06/699941
Indirizzo piazza San Marco 49
Cap 00186
Comune ROMA
Provincia Roma
Regione Lazio
Durata
Anno di istituzione D.M. 21 aprile 2009
Presentazione


 Mangia fagioli
Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della morte di Annibale Carracci
Importante pittore bolognese negli ultimi decenni del Cinquecento in opposizione al manierismo realizzò un profondo rinnovamento figurativo basato sulla volontà di rifarsi alla verità delle cose e di riavvicinarsi alla natura. Insieme al fratello Agostino e al cugino Ludovico fondò l’Accademia degli Incamminati dove attraverso il disegno dal vero si voleva ispirare agli allievi lo studio della realtà circostante, del naturale, per giungere ad una pittura libera dalla complessità della maniera.  Annibale sviluppò uno stile che alla lezione fiorentina univa quella della scuola veneziana basata invece sul colore. Dal Bellori viene indicato nella sua indagine intitolata Idea come il prosecutore del Rinascimento della grande tradizione di Raffaello e Michelangelo. Fu uno dei primi artisti a dare risalto al genere del paesaggio, ritenuto minore, ponendolo in primo piano rispetto al soggetto rappresentato.
Nell'ambito delle celebrazioni sono previsti restauri, pubblicazioni e mostre.
Per i restauri è al momento in corso la ricognizione dello stato di conservazione delle opere del maestro custodite a Roma e nel Lazio, per poter giungere alla effettiva conoscenza di questo patrimonio e stabilire priorità di eventuali interventi.
Tale catalogazione sarà utile alla redazione di  un catalogo completo delle opere di Annibale Carracci, che, si auspica, possa infine confluire in una mostra da tenersi a Roma.
Contemporaneamente, sarà condotta una campagna di rilevazione documentaria, grafica e fotografica della Cappella Herrera, i cui affreschi, realizzati dagli allievi e seguaci, sono custoditi in Spagna (Museo del Prado), mentre la pala è tuttora nella chiesa di S. Maria di Monserrato. Ciò per  progettare la ricostruzione virtuale dell'ambiente originario che costituirà un'altra mostra celebrativa.

     

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