Nel 1909 Guglielmo Marconi fu il primo Italiano a vincere il Premio
Nobel per la Fisica "a riconoscimento del contributo dato allo
sviluppo della telegrafia senza fili". Per celebrare
l’imminente centenario è stato costituito un Comitato
Nazionale insediato presso il Ministero per i beni e le
attività culturali nello scorso mese di aprile. Presidente
del Comitato è il Magnifico Rettore
dell’Università degli Studi di Bologna, Prof. Pier Ugo
Calzolari. Membri della Giunta Esecutiva, oltre al Presidente del
Comitato sono Gabriele Falciasecca (Presidente della Fondazione
Guglielmo Marconi), Stefano Alvergna (Assessore alla Comunicazione
e Sistemi Informativi della Provincia di Bologna), Marilena Fabbri
(Sindaco di Sasso Marconi), Mauro Felicori (Direttore Settore
Cultura e Rapporti con l’Università del Comune di
Bologna), Fabio Rangoni (Consigliere Delegato Unindustria Bologna),
Massimo Rudan (docente all’Università di Bologna),
Salvatore Sutera (dirigente Museo Nazionale della Scienza e della
Tecnologia Leonardo Da Vinci - Milano) e Alessandro Zucchini
(Direttore IBC Emilia-Romagna).
All’interno del Comitato figurano numerosi studiosi nazionali
e internazionali, nonché importanti realtà
istituzionali sia del territorio che nazionali.
Le caratteristiche del personaggio Marconi – straordinaria
figura di innovatore che nella sua lunga carriera seppe combinare
doti scientifiche e qualità imprenditoriali, grandi
intuizioni e straordinaria determinazione - costituiscono ancora
oggi, a un secolo di distanza, un esempio di grande
positività in tempi di serrata competizione globale.
Le numerose attività in programma mirano ad approfondire le
conoscenze storiche sull’opera marconiana e a diffondere le
stesse attraverso eventi culturali e modalità che
coinvolgano il grande pubblico; evidenziare gli aspetti
tecnico-scientifici dell’opera marconiana e delle sue
conseguenze; creare servizi e prodotti culturali non limitati al
periodo celebrativo: si intende infatti approfittare
dell’occasione per lasciare sul territorio toccato
dall’attività di Marconi un potenziamento
dell’offerta culturale e di servizi per la
collettività.