Fanfani è stato uno dei primi statisti
mondiali a denunciare, quarant’anni fa, i gravi danni che uno
sconsiderato sfruttamento della natura stava arrecando
all’umanità. Lanciò questo allarme nel 1970
alla Conferenza di San Francisco per il XXV anniversario delle
Nazioni Unite, invitando tutti i paesi ad attuare una comune
“strategia della sopravvivenza”. Allora pochi lo
capirono e molti considerarono stravaganti le sue proposte, di cui
ormai tutti riconoscono la lungimiranza. Ciò verrà
ricordato venerdì 28 novembre a Pieve Santo Stefano, sua
città natale, nel corso di un convegno di studio dedicato
all’azione di governo da lui svolta, come ministro
dell’Agricoltura e presidente del Consiglio, in difesa
dell’ambiente.
Relazioni specifiche sulla legge per la montagna, il
rimboschimento, le sistemazioni idraulico-forestali, le bonifiche,
le innovazioni tecnologiche in campo agricolo e altri temi analoghi
saranno tenute da alcuni tra i massimi esperti di questa
materia.
Il convegno, promosso dai Comitati nazionale e aretino per il
Centenario della nascita dello statista con la collaborazione della
Fondazione Amintore Fanfani, sarà presieduto dal prof.
Fiorenzo Mancini, presidente dell’Accademia italiana di
Scienze forestali, e coordinato dal prof. Adriano Gradi
dell’Università di Padova.
Il giorno successivo, sempre a Pieve Santo Stefano, sarà
scoperto nella piazza del Comune un busto di Fanfani, il primo in
Italia, opera dello scultore Gualberto Rocchi. Nella stessa
occasione verrà presentata la nuova edizione del libro
“Una Pieve in Italia”, nel quale Fanfani racconta
come la storia d’Italia del XX secolo fu vissuta dai
Pievani.
Riferimenti
organizzativi:
28 novembre
centenariofanfani@gmail.com
centrofanfani@gmail.com
franco.ciavattini@libero.it
tel. e fax: 0575 21090 - 0575 355457
29 novembre
cultura@pievesantostefano.net
cell. 3683567963
Fondazione Amintore Fanfani
Via Versilia 2 - 00187 Roma
Telefoni: 06 4890 6444 - 06 4890 6513
Fax: 06 4826 834
email: fanfani@fondazionefanfani.it