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Prosegue l’attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V centenario della fondazione della Basilica di San Pietro, nato il 27 aprile 2006, su iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della C.E.I e della Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa.
Il Comitato, con l’obiettivo di dare risalto al centenario di fondazione del nuovo Tempio Vaticano, sino al 2009, si farà promotore di numerosi progetti.

L’eccezionale valore storico e artistico insito in questo monumento lo rende un’opera simbolo della creatività umana. Alla centralità storica e culturale della Basilica Vaticana corrisponde la varietà delle fonti superstiti, testimonianza del profondo dialogo esistente tra l’aspetto visivo e funzionale di quest’opera, fulcro della cristianità. All’enorme prestigio architettonico, va aggiunta l’importanza delle sculture, dei mosaici, dei dipinti, delle fotografie, dei disegni, delle incisioni, delle medaglie, delle decorazioni in marmo, in bronzo e in stucco, opere che in questi ultimi cinque secoli hanno accentuato il valore artistico della Fabbrica di San Pietro.

Primo segno dell’attività del Comitato, che ha visto la partecipazione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli, è stato il Convegno di Studi "La Via Francigena", svoltosi il 30 giugno 2006 presso l’Istituto Maria Bambina. Il convegno si è tenuto a conclusione del pellegrinaggio "Ad limina Petri", organizzato dal Servizio Nazionale Pastorale Giovanile della C.E.I., giunto a Roma il 29 giugno, ricorrenza della festività dei Santi Pietro e Paolo. Nel corso della giornata di studi, in cui si sono affrontate le diverse tematiche legate al tema del pellegrinaggio nella società contemporanea, è emersa l’importanza della riattivazione e della promozione della Via Francigena, cammino spirituale nonché occasione di arricchimento culturale.
Con la grande mostra "Petros Eni/Pietro è qui", inaugurata il 12 ottobre 2006 e conclusasi l’11 marzo 2007, la Fabbrica di San Pietro in Vaticano, ha celebrato la Patriarcale Basilica, nella ricorrenza dei 500 anni dalla sua fondazione, e l’apostolo Pietro cui la Basilica stessa è dedicata. La mostra, che ha suscitato notevole interesse da parte di pubblico e media in tutto il mondo, ha rievocato l’evento storico della posa della prima pietra della nuova Basilica di San Pietro, il 18 aprile del 1506, come occasione per sottolineare l’importanza di questo luogo di culto, sede della testimonianza di fede dell’apostolo Pietro e laboratorio della creatività umana.
Altro appuntamento di cui il Comitato si è fatto promotore è stato il convegno "Le Marche sulle vie dei pellegrini tra tradizioni, risorse e progetti", organizzato dall'Assessorato al Turismo e dai responsabili della Commissione Regionale del Turismo della Cem e svoltosi il 12 marzo 2007 a Loreto. Abbazie e conventi, eremi rupestri e grotte eremitiche, opere d'arte dal valore inestimabile: le Marche trasmettono un'intensa spiritualità in ogni angolo del paesaggio, custode di ambienti di straordinaria bellezza paesaggistica e di numerosi tesori religiosi, tappa obbligata per i tanti pellegrini che si recavano a Roma. L'enorme flusso di turisti lungo le mete dello spirito nel territorio
marchigiano invita a riflettere sull'importanza del turismo religioso. Un appuntamento che apre al dialogo tra i responsabili delle politiche del Turismo, gli uffici diocesani dei beni culturali e del turismo e i direttori di Musei diocesani e parrocchiali. Insieme per individuare una strategia capace di armonizzare la fruizione dei beni culturali facendo convergere dimensione pastorale e spirituale con quella più propriamente culturale e artistica.
Prossimo progetto è il recupero e il restauro della copia della Navicella di Giotto. Si tratta di una copia seicentesca eseguita da Francesco Beretta su tela, del celebre mosaico realizzato da Giotto per l’antica basilica di San Pietro, raffigurante la “Navicella degli Apostoli. L’enorme opera del Beretta, misura infatti 7,20mt x 9,70mt, attualmente conservata presso la Fabbrica di San Pietro, fu abbandonata restando sconosciuta non solo al grande pubblico ma anche a buona parte degli storici dell’arte. Oltre al restauro, il Comitato prevede di realizzare una pubblicazione sulla storia della “Navicella”, corredata dai risultati del restauro e di organizzare una mostra itinerante dell’opera nei principali musei del mondo.
Per l’anno 2008 invece, il Comitato ha in fase di realizzazione, presso l’Auckland Museum in Nuova Zelanda e l’Australian Museum di Sidney in Australia, una mostra incentrata sulla Basilica di San Pietro, per sottolinearne la grandiosità visiva e spirituale.
 
Pubblicazioni di carattere scientifico che riassumono le complesse vicende relative alle diverse fasi costruttive della Basilica, mostre fotografiche corredate da immagini storiche, gli altri obiettivi che il Comitato si propone di poter compiere.

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