Titolo+CondividiSu
Titolo CondividiSu

Caravaggio – Bacon

Il Comitato Nazionale ha sostenuto la mostra Caravaggio – Bacon

Caravaggio – Bacon
Galleria Borghese
2 ottobre 2009 – 24 gennaio 2010

Il Comitato Nazionale ha sostenuto la mostra Caravaggio – Bacon allestita presso la Galleria Borghese dal 2 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010. Ai capolavori del Caravaggio sono stati affiancati venti dipinti di Francis Bacon, uno dei grandi artisti della seconda metà del XX secolo, di cui ricorre invece il centenario dalla nascita. Queste due personalità estreme, entrate nell’immaginario collettivo come artisti “maledetti “ che hanno espresso nella pittura il tormento dell’esistenza, a distanza di quattrocento anni si incontrano per la prima  volta alla Galleria Borghese.
La mostra curata da Anna Coliva, Direttrice della Galleria Borghese e da Michael Peppiatt, amico e massimo conoscitore di Francis Bacon offre un accostamento tra i dipinti di Caravaggio e quelli di Bacon, provenienti dai maggiori musei del mondo, tra cui la Negazione di Piero dal Metropolitan di New York, il Martirio di Sant’Orsola, da Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, il Ritratto di Antonio Martelli, Cavaliere di Malta da Palazzo Pitti e la Resurrezione di Lazzaro dal Museo Regionale di Messina, a queste si affiancano le tele di Bacon, ma senza voler per forza rintracciare influenze formali o stilistiche, lo sguardo dell’osservatore è quindi libero da qualsiasi legame convenzionale, ed è invece spinto a trovare nella resa diretta e carnale dei temi dell’esistenza umana, corrispondenze emotive.
Pertanto non vi è alcuna pretesa da parte del curatore nell’accostare questi due grandi artisti, per voler ipotizzare qualche discendenza di Bacon da Caravaggio, tuttavia evidente è la portata rivoluzionaria di entrambe e l’originalità mirata ad esprimere la sensibilità più profonda dell’individuo, al di là delle differenze storiche con cui questa avviene, e che è palesemente visibile.
La pittura di Caravaggio vuole rendere reali le figure rappresentate, che emergono da fondali bui in cui la narrazione e il contesto scompaiono, e l’attenzione si pone sulle espressioni umane rese in maniera viva e carnale, mentre la drammaticità e la tragedia delle espressioni dei soggetti di Bacon sono invece quasi trasfigurate e irreali.
Lo stesso Bacon diffidava dalla discendenza da forme stabilite dalla critica, con una pittura completamente autonoma e fondata sul suo immaginario.
L’accostamento di questi due artisti, in un contesto quale la Galleria Borghese, rende il tutto ancora più sperimentale e sorprendente. Lo spazio impone sicuramente le proprie condizioni sulle opere degli artisti, ma la storia di Caravaggio e’ intimamente legata a quella della Galleria Borghese, a Scipione Borghese, uomo al quale Caravaggio fu profondamente legato, erano infatti destinati i due dipinti che recava con sé al momento della morte. La Galleria Borghese mantiene ancora vivo questo rapporto attraverso sei capolavori, il Fanciullo con canestro di frutta, il Bacchino malato, la Madonna dei Palafrenieri, il Davide con la testa di Golia, il San Gerolamo scrivente e il San Giovanni Battista, tramite i quali è possibile illustrare l’intero arco della sua vita. A queste opere vengono poi affiancate le tele di Francis Bacon provenienti dai maggiori musei, che trasformano il percorso in un dialogo continuo di grande suggestione e originalità.

Documenti

 presentazione mostra

(documento in formato pdf, peso 98Kb)

Informazioni

Data di inizio: 10 marzo 2010
Data di fine: 01 aprile 2010

Fotogallery

Condividi su:

torna all'inizio del contenuto