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Mostra "Caravaggio"

E’ aperta alle Scuderie del Quirinale, la mostra Caravaggio dal 20 febbraio al 13 giugno 2010 ....

E’ aperta alle Scuderie del Quirinale, la mostra Caravaggio, ideata da Claudio Strinati e curata da Rossella Vodret e Francesco Buranelli tutti e tre componenti della Giunta Esecutiva del Comitato Nazionale per le Manifestazioni dedicate alle celebrazioni del IV Centenario della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571 – 1610), posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e su impulso della Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Roma, la mostra accoglie alcune delle eccezionali ed accertate opere del Caravaggio con un percorso di grande impatto e semplicità, privo di polemiche attribuzioniste e basato invece su ferrei criteri filologici e storicizzati. Si offre una visione comparata e cronologica delle fasi stilistiche e della maniera pittorica che hanno reso celebre Michelangelo Merisi, e la sua capacità creativa ed esecutiva rivoluzionaria che ha stravolto i cardini della storia dell’arte trascendendo sia dalla rigida gerarchia dei soggetti rappresentati ma soprattutto dalla loro idealizzazione.
La luce naturale e reale con la quale Caravaggio riesce a far filtrare l’acme dell’azione ha infatti il potere di rendere reali le scene e coinvolgere sia emotivamente che fisicamente lo spettatore, è forse questa la caratteristica che, assieme alla sua vita leggendaria, lo hanno reso un artista eccezionale.
L’attendibilità e il rigore con cui le opere esposte sono suddivise, nelle fasi della giovinezza, del successo e della fuga, su fondali di colori rispettivamente diversi, indagano Caravaggio non solo per la sua rilevanza estetica ma anche psicologia e, come sostiene Claudio Strinati, quello che più appassiona il pubblico e contorna Caravaggio di una fama che pochi artisti del passato hanno, è questa trasposizione del piano esistenziale-personale nell’opera figurativa.
Il modo con cui Michelangelo Merisi rende questo passaggio avviene in maniera carnale attraverso contrasti di luce e ombra, pieni e vuoti, che non trasfigurano nulla ma anzi esplicitano quanto avviene nelle sue rappresentazioni.
Il rigore che guida l’intento della mostra, si esprime attraverso un percorso chiaro che vuole esaltare un confronto inedito tra opere e soggetti, così avviene per la Cena in Emmaus, 1606, proveniente dalla Pinacoteca di Brera, messa a confronto con la precedente versione della National Gallery (1601 – 1602), questa linearità consente allo spettatore di riflettere sui rimandi tematici, ma soprattutto sulla resa drammatica dei due dipinti.
Con lo stesso criterio di grande semplicità e allo stesso tempo di grande spessore, prosegue l’accostamento delle pitture “giovanili”, Ragazzo con canestra di frutta della Galleria Borghese, il Bacco degli Uffizi, assieme alla Canestra di frutta che esce per la prima volta dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Monumentale e solitaria, invece si presenta la Deposizione, concessa in via del tutto eccezionale dai Musei Vaticani, e che nella sua grandiosità richiede una sosta privilegiata del visitatore.
Oltre alla Deposizione, tra i prestiti eccezionali, figurano l’Incoronazione di Spine dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, i Bari del Kimbell Art Museum di Forth Worth o la straordinaria Annunciazione del Museo di Nancy.
Presenti in mostra sono poi i Musici del Metropolitan Museum di New York, il Suonatore di liuto dell’Ermitage e l’Amore vincitore della Gemaldegalerie di Berlino o le tre versioni del San Giovanni Battista rispettivamente dei Musei Capitolini e della Galleria Corsini di Roma e del Nelson-Atkins Museum di Kansas City.
Oltre alle opere già citate, sempre in questa ottica di chiarezza di intenti, alla mostra si ricollega un affascinante percorso cittadino che allo scopo di non snaturare il significato delle opere dal loro contesto originario, permette di visitare i grandi capolavori di Caravaggio presenti nelle loro stesse chiese romane, poiché concepiti e pensati in funzione di questi ambienti.
La mostra è inserita nelle manifestazioni ufficiali promosse dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario della morte del Caravaggio, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali presieduto dal Prof. Maurizio Calvesi.

Scuderie del Quirinale
20 febbraio – 13 giugno 2010

Informazioni

Data di inizio: 10 marzo 2010
Data di fine: 30 giugno 2010

Fotogallery

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